The face of evil
Stefano Nazzi, journalist, podcaster and TV host presents his book and talks with Luana Vollero, journalist (in Italian only)
Stefano Nazzi, journalist, podcaster and TV host presents his book and talks with Luana Vollero, journalist (in Italian only)
Il male è come un sasso lanciato in uno stagno: si allarga in cerchi concentrici, causando dolore alla vittima e a tutti quelli attorno a lei. Ma, a differenza di quelli nell’acqua, i cerchi del male non spariscono dopo pochi secondi. Durano a lungo, a volte per sempre.
Il volto del male
Storie di efferati assassini raccontate da Stefano Nazzi
Stefano Nazzi presenta il suo libro e dialoga con Luana Vollero, giornalista
Venerdì 12 gennaio 2024, ore 20:45, Palazzo dei Congressi, Piazzale Europa 5
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«Perché l’ha fatto?» Ce lo chiediamo spesso davanti a delitti particolarmente feroci, specie quando sono immotivati e dunque ci appaiono ancora più incomprensibili. L’istinto ci porta a credere che il male sia frutto della follia o di un raptus omicida, perché questo pensiero ci tranquillizza, ci allontana da un timore molto più profondo. E cioè che esistono persone malvagie. Invece, non tutto si può attribuire a una mente malata, a patologie della psiche o a una brusca perdita dell’autocontrollo. Anzi, ogni azione violenta, anche quella che sembra più improvvisa, è sempre la conseguenza di ciò che è andato costruendosi nel tempo. Ce lo dimostra Stefano Nazzi nel suo libro, Il volto del male. Con una prosa serrata e coinvolgente ci racconta le vicende di dieci persone che hanno fatto il male e ben lo rappresentano: uomini e donne di età diverse, che in Italia si sono resi colpevoli di delitti efferati, spesso con moventi inesistenti. Dai più noti, come Nicola Sapone delle Bestie di Satana o Luigi Chiatti, il Mostro di Foligno, a nomi meno conosciuti, come il serial killer Gianfranco Stevanin, il «Cherubino nero» Roberto Succo o, ancora, le tre ragazze che a Chiavenna uccisero senza motivo una suora. Nazzi ci racconta com’erano e come sono diventati dei «mostri», spesso senza che nessuno intorno a loro sospettasse quello che stava accadendo. E ci racconta anche ciò che è successo dopo: qualcuno ha continuato a uccidere, altri hanno voluto scomparire; c’è chi ancora non si è reso pienamente conto del dolore che ha provocato e chi continua a proclamarsi innocente. Nessuno può sapere da dove nasca il male, o perché questi assassini abbiano fatto ciò che hanno fatto.
Stefano Nazzi è giornalista di lungo corso per importanti testate nazionali, si è occupato per lunghi anni di cronaca seguendo i casi più conosciuti e di maggiore risonanza, ma anche di vicende meno note. È conosciuto dal grande pubblico grazie al recente successo del podcast INDAGINI di cui è voce e autore, realizzato per
il Post e balzato in testa alle classifiche dei podcast italiani più ascoltati. Il volto del male è il suo nuovo libro dove approfondisce dieci casi di cronaca nera italiana mantenendo i toni e lo stile che hanno reso celebre INDAGINI. È recente il suo debutto televisivo con la conduzione di Delitti in Famiglia, un ciclo di documentari true crime su Rai Due.
Ingresso gratuito, è richiesta la prenotazione
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Il volto del male, la locandina