Restorative justice

Sirmione protagonist in an international conference on good justice practices (in Italian only)

THURSDAY 16TH DECEMBER 2021 This article is older than 1 year

La F.AR.A., Fondazione Argentina per la Giustizia Riparativa, ha recentemente organizzato un convegno internazionale riguardante le buone prassi di giustizia riparativa: una prospettiva innovativa per gestire la violazione della norma considerata nella sua dimensione di danno o pericolo che si crea ad altri e, non da ultimo, alla comunità.
Chi ha commesso la violazione deve impegnarsi per porvi rimedio, attraverso un percorso che parte dall’acquisizione di responsabilità e consapevolezza e coinvolge l’autore della violazione, la vittima e la comunità stessa.

F.A.R.A., in collaborazione con prestigiosi enti, ha organizzato quest’iniziativa online: un’occasione di incontro e confronto tra l’America Latina e l’Europa.

Sirmione, insieme all’Istituto Comprensivo II Trebeschi, è stato il primo comune ad applicare l’approccio riparativo nel contesto scolastico, fondando il “Progetto G.R.AZ.I.E. – Giustizia Riparativa e Azioni di Inclusione Educativa”, un modello oggi attivo in cinque Comuni della provincia bresciana, grazie anche al supporto di Fondazione per la Comunità Bresciana.

Accanto al Sindaco Luisa Lavelli, che ha sottolinato come la giustizia riparativa sia un’opportunità per trasformare l’errore in un’esperienza educativa da mettere a disposizione degli altri, sono intervenute il Dirigente scolastico Marta Mattiotti, la Direttrice della Casa Circondariale di Cremona e la Responsabile area misure e sanzioni di comunità dell’UEPE di Mantova e Cremona.

Oltre ai contributi sopra citati, nell’ambito del ciclo di conversazioni, per l’Italia è intervenuta la Dr.ssa Marzia Tosi con un intervento dal titolo: “Da pari a pari e giustizia riparativa: nuovi interventi per promuovere la responsabilizzazione”.