Monumento a Gaio Valerio Catullo
Piazza Giosuè Carducci, Sirmione
Il Monumento a Gaio Valerio Catullo venne commissionato nel 1935 da Luigi Trojani, podestà di Sirmione, alla fonderia artistica Clodoveo Barzaghi di Milano, con l’assistenza dello scultore Pompilio Villarubbia Norri.
Il busto è dedicato al famoso poeta romano (Verona, 84 a.C. – Roma, 54 a.C.) che risiedette a Sirmione e fu noto per l’intensità delle passioni amorose espresse nei suoi versi.
Il Carme 31 di Catullo (84-54 a.C.) ricorda il felice ritorno del poeta alla sua casa in Sirmione. Il passo, che attesta la presenza di una proprietà della ricca famiglia veronese dei Valerii, a cui Catullo apparteneva, è stato messo in relazione con gli imponenti resti delle cosiddette “Grotte di Catullo” fin dal XV secolo, tanto che la denominazione è divenuta di uso comune nonostante la villa venne sicuramente costruita dopo la morte del poeta.