Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo 

di Aldo Cazzullo 

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Aldo Cazzullo
Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo
Mondadori 2022

“Cent’anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l’aveva messo al mondo”.
Questo è l’incipit del libro di Aldo Cazzullo dedicato a Mussolini, una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un’idea sbagliata: uno statista che fino al 1938 le aveva azzeccate quasi tutte, peccato l’alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda che prima del 1938 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori conquistando il potere con la violenza e facendo centinaia di vittime. La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull’altro e di una razza sull’altra. Cazzullo demolisce un altro luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti, l’antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani. Su Media Library è possibile scaricare l’e-book.

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