La Divina emozione. Incontri
Tre appuntamenti per ricordare e raccontare Maria Callas, con Fabio Larovere, giornalista e critico musicale
Maria Callas è stata la Marilyn Monroe dell’opera lirica. Non fu solo solo per merito della sua voce che divenne così famosa, ma il suo intramontabile mito si è alimentato di non riproducibile insieme di elementi.
Fabio Larovere, giornalista e critico musicale, ci accompagnerà in tre diversi appuntamenti, alla scoperta di Maria e del suo inconfondibile carisma.
Mercoledì 20 settembre, ore 18:00, Lungolago Diaz
100 anni di Maria Callas nei ricordi di chi l’ha conosciuta
Presentazione del libro di Eleonora Bagarotti
La presentazione si terrà a bordo di un motoscafo elettrico di Bertoldi Boats.
È necessario prenotare il proprio posto recandosi presso l’Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Sirmione, in via Alfieri, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:20 e il lunedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00.
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.
Un libro che ripercorre tutte le tappe artistiche del leggendario soprano attraverso i racconti di chi l’ha conosciuta: Ferruccio Mezzadri, suo cameriere personale, Giovanna Lomazzi, dirigente del Teatro Sociale di Como e sua grande amica, e Giuseppe Gentile, suo partner in Medea di Pasolini.
Tre voci amiche per raccontare Maria Callas
Mercoledì 27 settembre, ore 21:00, Palazzo Callas Exhibitions
My Callas
Video documentario sulla vita di Maria Callas
Con Roberto Dassoni, regista e Fabio Larovere, giornalista
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria
Prenota il tuo posto
Uno sguardo inedito alla vita e all’arte della Divina nel racconto originale del video documentario del regista Roberto Dassoni, realizzato per il centesimo anniversario della nascita del più grande soprano del Novecento.
Mercoledì 4 ottobre, ore 21:00, Palazzo Callas Exhibitions
Una voce nel Mito
Annalisa Stroppa, mezzosoprano, e Fabio Larovere, giornalista, raccontano Maria Callas
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria
Prenota il tuo posto
Una grande voce di oggi racconta il mito di Maria Callas e la sua influenza sugli interpreti, sui registi, sulla storia del teatro musicale.