Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso: il percorso di Dante a Sirmione
Manfredi: Vittorio Sermonti legge la Divina Commedia in Largo Pertini
LUNEDÌ 24 MAGGIO 2021 Questo articolo ha più di 1 anno
Dante Alighieri
Divina Commedia
Purgatorio, Canto 3
Il percorso di Dante a Sirmione: Largo Pertini
“…State contenti, umana gente, al ‘quia’,
ché, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria…”Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso:
biondo era e bello e di gentile aspetto,
ma l’un de’ cigli un colpo avea diviso…“…Orribil furon li peccati miei;
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
che prende ciò che si rivolge a lei…”
ché, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria…”Io mi volsi ver’ lui e guardail fiso:
biondo era e bello e di gentile aspetto,
ma l’un de’ cigli un colpo avea diviso…“…Orribil furon li peccati miei;
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
che prende ciò che si rivolge a lei…”