Itinerari DiVini
Sirmione è parte di un’area enogastronomica estremamente ricca, che in pochi kilometri offre una sorprendente diversità di vini, sapori e tradizioni culinarie. Un viaggio nel gusto tutta da scoprire che si concentra in un’area relativamente contenuta e a misura di “gita in giornata”.
A partire dal vino Lugana di Sirmione si aprono tanti itinerari che in meno di un’ora ti portano a scoprire i più importanti vini della zona che è possibile assaggiare direttamente nelle zone di produzione. Singole tappe per scoprire un territorio ricchissimo di vini che si legano ad un paesaggio che muta ed insieme ad esso mutano le sfumature di sapore. Un’area di possibilità enogastronomiche che si estende dalla Valpolicella alla Franciacorta, dal Trentino al Mantovano.
La penisola di Sirmione è una delle tappe della Strada del Vino e dei Sapori del Garda e dal 2005 è riconosciuta tra le Città del Vino, associazione nazionale che riconosce le località di interesse enoturistico.
Il Lugana DOC
Il Lugana DOC è la nostra specialità. Si tratta di un vino bianco da uve Turbiana, la cui particolarità è determinata dal microclima del lago di Garda e dai terreni argillosi tipici della zona.
Le Cantine del Lugana di Sirmione sono otto, ma la zona di produzione comprende anche i comuni di Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Pozzolengo e Peschiera del Garda, rendendola quindi una denominazione interregionale, tra Lombardia e Veneto.
Gli altri vini del lago di Garda
Il lago di Garda offre alcune altre varietà di vino, sia sulla sponda lombarda che su quella veronese.
Sulla sponda bresciana si trova l’area vitivinicola della Riviera del Garda Classico DOC, che dal 2017 ha unito la Valtenesi DOC, la Riviera del Garda Bresciano DOC e la Garda Classico DOC, comprendendo quindi tutto il territorio gardesano da Desenzano a Salò e di conseguenza un’ampia varietà di vini. La Valtenesi è la zona collinare tra il lago di Garda e la Valsabbia, il cui paesaggio è spesso paragonato a quello toscano: quest’area è conosciuta per il Groppello, un vitigno tipico della zona, con acini blu-violetti e grappoli dalla forma compatta. Nella zona si produce appunto il vino Groppello, una varietà di rosso, ma nella stessa area è assai noto anche il Chiaretto, un vino rosato. La Riviera del Garda Classico DOC comprende inoltre vini bianchi e spumanti rosé.
Il Garda DOC, denominazione interregionale, è un consorzio che comprende diverse varietà di vini, prodotti dalla sponda bresciana a quella veronese, dalle rive del Mincio alla valle dell’Adige e fino al capoluogo veneto.
Il San Martino della Battaglia DOC, anch’essa denominazione interregionale, prodotta a sud del lago di Garda tra Lombardia e Veneto, è un vino bianco secco, ottenuto dal vitigno a frutto bianco Tuchì.
Nell’area meridionale del lago di Garda si produce il Garda Colli Mantovani DOC, una denominazione che comprende vini bianchi, rossi, rosati, ottenuti da vari vitigni e prodotti nell’anfiteatro morenico del Garda, nella zona dell’alto mantovano.
La sponda veneta del lago è nota invece per il Bardolino DOC, che nella varietà del Bardolino Superiore è uno dei 77 vini italiani ad aver ottenuto la DOCG, denominazione più prestigiosa e che garantisce un radicamento nella storia della viticultura. Il Bardolino è un vino rosso ottenuto da vitigni di Corvina e Rondinella, uve autoctone del veronese.
A Brescia e intorno a Brescia
Tornando in Lombardia, la zona del bresciano è nota a ovest per il Franciacorta DOCG, spumante metodo classico, prodotto nell’omonimo territorio, ottenuto esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia, principalmente da uve Chardonnay e Pinot nero.
A est di Brescia, in un’area ridotta alle pendici delle prealpi tra Botticino e Rezzato, nota come Valverde, si produce il Botticino DOC, uno dei pochi vini rossi della zona, ottenuto da vitigni di varietà Barbera e Marzemino.
La città di Brescia presenta anche una particolarità da record: lo storico vigneto Pusterla, ai piedi del colle Cidneo su cui sorge il Castello, è il più grande vigneto urbano d’Europa ed è la zona di produzione del vino Bastione Pusterla, ricavato da uva bianca autoctona Invernenga, tradizionalmente coltivata “a pergola”.
Tra Veneto e Trentino
Addentrandosi nell’entroterra veronese si trovano ulteriori zone vitivinicole rinomate. In gran parte del settore meridionale delle colline moreniche che si sviluppano tra il lago di Garda e la città di Verona si produce il Custoza DOC, che prende il nome dalla frazione di Sommacampagna. Il Custoza è un vino bianco che proviene da una miscela in prevalenza di Garganega, Trebbianello e Trebbiano.
Ancora più noto è il Valpolicella DOC, che si distingue nelle varietà del Classico, del Ripasso e di due altre DOCG, quali l’Amarone e il Recioto. Tutti vini rossi prodotti a est del lago di Garda, nell’omonima valle a nord-ovest di Verona con uve dai vitigni Corvina e Rondinella. Nonostante le uve principali siano le stesse del Bardolino, i vini si distinguono per i terreni, l’esposizione e il clima.
Una denominazione interregionale veneto-trentina è invece il Valdadige Terradeiforti DOC, la cui area di produzione è appunto quella della Valle dell’Adige, il fiume che scorre tra Trento e Verona, a poche decine di chilometri dal lago di Garda.
Approfondimenti:
Strada del Vino e dei Sapori del Garda,
Strada del Vino Bardolino DOC,
Strada dei Vini e Sapori Mantovani,
Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi,