Lugana di Sirmione
La storica località di Lugana di Sirmione si trova in posizione orientale rispetto a Colombare, tra il lago e l’entroterra divenuto il cuore della produzione dell’omonimo vino.
Collegata direttamente al centro storico di Sirmione anche attraverso la passeggiata a lago che prosegue fino al parco e alla spiaggia di Punta Gro, Lugana offre un’ampia ricettività turistica e ristorativa.
Punto nodale del borgo odierno è anche la Chiesa di Santa Maria Immacolata in Lugana, sorta tra il 1910 e il 1912.
Oggi Lugana si estende sul territorio sino a comprendere il borgo di Rovizza, l’antica tenuta dei conti Rovizzi. Qui si può visitare la chiesetta dedicata a sant’Orsola, un tempo cappella nobiliare, e il Monumento all’Alpino, testimonianza del sacrificio di molti Sirmionesi che militarono in questo Corpo.
La Storia della località di Lugana
A sud della penisola di Sirmione si estendeva l’antica selva Lugana o Ligana o Lucana o Litana.
A causa della sua posizione strategica, essa fu teatro di numerosi fatti d’armi, tra i quali lo scontro tra Costantino e Massenzio nel 312 d.C.
Forse proprio qui nella selva, in un luogo imprecisato, il papa Leone Magno nel 452 d.C. avrebbe convinto Attila, condottiero degli Unni, a ritornare al nord.
I toponimi presenti in questa zona, quali san Benedetto, san Vigilio e san Martino, ricordano l’opera di bonifica agraria svolta anche qui dai monaci. La selva era però quasi sparita all’inizio del XVI secolo, poiché fu colonizzata e sfruttata come terreno agricolo.
I terreni argillosi delle zone ancora coltivate producono il celebre vino Lugana.