Heidegger e gli ebrei. I <>
di Donatella Di Cesare
Heidegger e gli ebrei. I <<Quaderni neri>>
di Donatella Di Cesare
Bollati Boringhieri 2014
I Quaderni Neri sono composti da trentatré taccuini di colore nero che raccolgono una serie di riflessioni filosofiche elaborate tra il 1931 e il 1969 da Martin Heidegger. Il filosofo tedesco volle che fossero inseriti nell’edizione completa delle sue opere dopo la pubblicazione di tutti gli altri volumi. La filosofa Donatella Di Cesare ha analizzato le implicazioni delle riflessioni di Heidegger in merito agli ebrei e all’antisemitismo e ha posto alcuni interrogativi: perché Heidegger ascrive agli ebrei l’oblio dell’Essere? Qual è il rapporto tra l’Essere e gli ebrei? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell’Occidente? I Quaderni Neri, oltre a rivelare una prospettiva inedita sul pensiero del più grande e controverso filosofo del Novecento, hanno suscitato un intenso dibattito culturale.
I Consigli di lettura della Biblioteca Comunale di Sirmione