Un soldatino di stagno

Compagnia Tieffeu, Perugia

La storia di Andersen è uno spunto per riflettere sulle fragilità e le mancanze: il soldatino vuole essere uguale agli altri, ma ha una sola gamba, gli manca qualcosa. Il viaggio che affronterà sarà un viaggio di formazione, dove uscirà più forte e sicuro si sé. Per cui, ritornato nella sala dei giochi, sarà in grado finalmente di abbracciare la sua amata ballerina. Le fiabe però non hanno sempre un lieto fine, in questa sarà il fuoco a togliere questa possibilità, lasciando agli spettatori la sensazione che un po’ tutti siamo soldatini, fragili e forti allo stesso tempo, equilibristi della vita, in attesa che il mare ci porti la nostra parte mancante.
Tecniche utilizzate: teatro d’attore e figure.