Addio Ambra Tiraboschi, Signora del Lugana

Un commosso ricordo di una figura indimenticabile per Sirmione

Pubblicato il: 17 Gennaio 2025 Questo articolo ha più di 6 mesi

Con la scomparsa di Ambra Tiraboschi, il mondo del Lugana perde una figura indimenticabile, capace di incarnare la passione e l’impegno che hanno trasformato la denominazione in un simbolo di eccellenza internazionale. Ambra, insieme al marito Franco, ha fondato nel 1992 la cantina Ca’ Lojera a Sirmione, rispondendo a una sfida che sembrava impossibile: valorizzare un prodotto, l’uva Turbiana, che non trovava mercato. La sua visione, determinazione e amore per il territorio hanno contribuito non solo al successo della sua azienda, ma anche alla crescita e al riconoscimento del Lugana nel mondo.

Ambra è stata tra le prime a credere nel Consorzio del Lugana, unendosi ad altri produttori per promuovere e difendere il territorio che tanto amava. Il suo impegno per il Lugana è stato sempre alimentato da un forte senso di appartenenza, di comunità e di famiglia, valori che ha sempre cercato di trasmettere a chi le stava accanto. La sua capacità di combinare tradizione e innovazione ha donato ai suoi vini quella “eterna giovinezza” che li rende unici, eleganti e capaci di invecchiare con grazia.

Ambra rimarrà per sempre un simbolo di forza, eleganza e semplicità, un esempio di come l’amore per la propria terra possa trasformarsi in un successo che travalica i confini. Il suo spirito continua a vivere nelle vigne di Ca’ Lojera e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.